Montagna e Giappone. Queste sono le due passioni che mi accompagnano da anni, in quest’ordine oppure invertite, con alti e bassi, in modo esclusivo o in concomitanza, con la capacità di cannibalizzare ogni altra cosa che sto facendo salvo poi ravvedermi e relegarle in un angolo quasi fossero per un po’ in castigo. Eppure nel tempo non le avevo quasi mai pensate a stretto contatto fra loro, sovrapposte, complementari, benché a pensarci bene il Giappone è un’isola che per la maggior parte del suo territorio è di tipo montuoso. Ma come diceva Romano Battaglia, « le coincidenze a volte sono i segnali misteriosi della vita ai quali bisogna credere », di recente mi sono imbattuto in un bell’articolo scritto da Silvio Lacasella su L’Altra Montagna , un blog che raccoglie rubriche, storie, curiosità dalle menti di montagna, che prende spunto dalle opere dell’artista giapponese Utagawa Hiroshige , che sanno offrire atmosfere lontane nello spazio, ma soprattutto nel tempo, per parlare di un ele
Cose che scrivo quando ho voglia, se ne ho voglia... un blog giustamente poco seguito.