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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

“Ore giapponesi” di Fosco Maraini

Per molti aspetti il Giappone di oggi somiglia alla Svizzera: due paesi nei quali tutto, dai treni alle poste, dagli alberghi ai negozi, dalle fabbriche, alle banche, alle università, funziona come un’orologeria mirabilmente oliata, che non conosce inceppi. Resta solo una grossa differenza: che la Svizzera non offre misteri, mentre il Giappone è misteriosissimo. In un certo senso il Giappone guerresco e aggressivo degli anni Trenta e Quaranta era abbastanza trasparente e comprensibile; ma i giapponesi dei giorni nostri, i quali, dopo essere rimasti stesi a terra nel ‘45, finiscono in meno di mezzo secolo per costruire una delle maggiori potenze industriali, commerciali e finanziarie del globo, pur non vantando il possesso di vasti territori né avendo a disposizione materie prime – ecco qualcosa che sfiora l’enigma, che ha sapore di magia e d’occulto! Soprattutto quando vediamo che gli artefici della straordinaria cavalcata ci si presentano in genere come individui anonimi, confusi n

Una serata diversa: “corso di sushi (寿司) e sashimi (刺身)”

L’altra sera, un po’ per gioco e un po’ come sfida, ho frequentato un “ corso di sushi (寿司 / 鮨 / 鮓) e sashimi (刺身)” tenutosi all’interno dei locali di è Cucina  (che si trova in zona Veronetta, via XX Settembre 90, Verona), realtà veronese dedicata a corsi per adulti, per bambini, eventi gastronomici, show cooking, cene a domicilio, cooking team building per aziende, serate “Da grande farò lo chef”, corsi di cucina per stranieri, e chi più ne ha più ne metta. La presentazione del mio corso recitava testualmente: “ un corso pratico per apprendere l’arte giapponese del sushi e del sashimi a partire dalla preparazione del pesce con il maestro Tatsumoto ”, e devo confermare che le mie aspettative sono stare ben ripagate, anche se qualcosa in più si poteva forse fare. Riassumo di seguito i vari argomenti trattati durante l’esercitazione teorico-pratica durata circa 3 ore, dalle 19:30 fino alle 22:30 e un po’ oltre. La serata si è aperta con la presentazione del Maestro Tatsum

“Un viaggio chiamato vita” di Banana Yoshimoto

Un viaggio, per quanto terribile possa essere, nel ricordo si trasforma in qualcosa di meraviglioso. La vita è un viaggio, e come tutti i viaggi si compone di ricordi. In questo libro, Banana Yoshimoto raccoglie preziosi frammenti di memoria e ci porta con sé, lontano nel tempo e nel mondo. Dalle emozioni del primo amore alla scoperta della maternità, dalle piramidi egiziane alla Tōkyō degli anni settanta. Con la consueta leggerezza della sua scrittura, ricostruisce le emozioni dell’esistenza a partire da un profumo, da un sapore, da un effetto di luce o dal rumore della pioggia e del vento. È così che una pianta di rosmarino ci trasporta da un minuscolo appartamento di Tokyo al tramonto luccicante della Sicilia, e un contenitore pieno di alghe diventa l’occasione per esplorare il dolore di una perdita. I pensieri in libertà di Banana Yoshimoto ci accompagnano fino al centro del suo mondo letterario e lungo il nostro personale “viaggio della vita”, fatto di promesse e incontri, di f