I canéderli, sono una delle ricette più conosciute ed apprezzate della cucina tradizionale trentina. Come molti altri piatti della tradizione contadina, sono nati allo scopo d'utilizzare materie prime che altrimenti avrebbero rischiato d'andare sprecate, come ad esempio il pane preparato da più giorni, al quale si aggiungevano altri ingredienti come la luganega o lo speck, i formaggi e le verdure. Forse non tutti però sanno che questo piatto da anche il nome ad una canzone diffusa in tutto il Trentino e conosciuta anche nelle regioni limitrofe. Il testo, in dialetto, nella prima parte presenta la ricetta per la preparazione dei canéderli ed elenca gli ingredienti necessari. Nella seconda parte diventa poi un inno al cibo in generale (vengono citati altri alimenti e piatti tradizionali come le "lugàneghe", lo "smacafàm", la polenta con i "fìnferli" e la "mòsa" con il latte) e alla bella Val dei Mòcheni, una valle laterale della Valsugana,
Cose che scrivo quando ho voglia, se ne ho voglia... un blog giustamente poco seguito.