È morto a soli 61 anni uno dei più importanti mangaka degli ultimi 30 anni Izumi Matsumoto (まつもと 泉), pseudonimo di Kazuya Terashima (寺嶋 一弥), noto per essere l’autore della serie manga “Orange Road” (きまぐれオレンジ☆ロード Kimagure Orenji Rōdo), alla quale era ispirato l’anime conosciuto in Italia col titolo “È quasi magia Johnny”, un altro pezzo davvero importante della mia infanzia e non solo.
La scomparsa di Matsumoto risale/ al 6 ottobre ma la notizia è stata diffusa un comunicato dallo Wave Studio soltanto nelle ultime ore, dopo che la famiglia ha voluto comprensibilmente osservare qualche giorno di lutto. Lo scorso novembre Matsumoto aveva annunciato sul suo blog su Comic-On di essere affetto dalla stenosi spinale, un anomalo restringimento del canale spinale che può verificarsi in una delle regioni della colonna vertebrale. Il suo medico ha reso noto che la morte è avvenuta nel sonno.
La prima edizione di Orange Road è uscita in Giappone tra il marzo 1984 e l’ottobre 1987, sulla rivista Weekly Shōnen Jump (週刊少年ジャンプ Shūkan Shōnen Janpu). In Italia, il manga è arrivato nel 1992 grazie a Edizioni Star Comics. All’epoca, sulle reti Mediaset (Italia Uno) era già stato trasmesso l’anime È quasi magia Johnny, tuttavia con pesanti censurata e alterato rispetto all’originale giapponese. Benché rimaneggiati i 48 episodi hanno avuto un successo significativo, complice anche la bellissima sigla italiana cantata da Cristina d’Avena, e sono stati trasmessi più e più volte. Si dovuto però attendere il 2001 per vedere finalmente l’edizione originale sui nostri schermi e godersi l’anime in tutta la sua bellezza.
KOR è un shōnen (少年 lett. ragazzo) manga che mescola sentimento e paranormale: racconta la storia di Kyōsuke Kasuga (春日 恭介), un ragazzo capace di poteri ESP, che si trova coinvolto in un triangolo amoroso con Madoka Ayukawa (鮎川 まどか) e Hikaru Hiyama (檜山 ひかる). L’anime ha contribuito a portare alla ribalta il manga, anche al di fuori dei circuiti degli appassionati di fumetto giapponese. Star Comics ha realizzato una seconda edizione in 18 volumi tra il 2004 e il 2006; nel 2014 J-POP ha realizzato una terza edizione Deluxe.
Oltre alla serie TV e al manga sono stati prodotti otto OAV, un film cinematografico e fra il 1994 ed il 1997 sono state pubblicate in Giappone dalla Shūeisha (集英社) tre light novel intitolate Shin Kimagure Orange Road (新きまぐれオレンジ☆ロード Shin Kimagure Orenji Rōdo) che rappresentano un sequel della serie. Lo stesso Matsumoto ha curato le illustrazioni dei tre romanzi, scritti da Kenji Terada (寺田 憲史). Dal primo volume è stato tratto il film d’animazione OrangeRoad The Movie: ...e poi, l'inizio di quella estate... (新きまぐれオレンジ☆ロード ~ そして、あの夏のはじまり Shin Kimagure Orenji Rōdo ~ Soshite, ano natsu no hajimari). Tutti e tre i volumi della serie sono stati pubblicati in Italia dalla Kappa Edizioni a partire dal 1997.
Matsumoto era nato a Takaoka nel 1958 e la sua carriera è iniziata nei primi anni 80 realizzando fumetti brevi. La sua fama in Italia è legata soprattutto Orange Road, ma nel nostro Paese è arrivata anche un altro triangolo amoroso, la mini serie Sesame Street (せさみ☆すとりーと Sesami☆Sutoriito), pubblicata in Giappone dalla Shūeisha (集英社) dal 1988 al 1992 ed edito in Italia sempre da Star Comics. Stavolta i protagonisti sono la giovanissima vedova diciannovenne Chitose, il fratello minore del cognato e una ragazza alla pari, innamorata di quest’ultimo.
Fino alla fine degli anni Novanta ha realizzato racconti a fumetti e illustrazioni per romanzi.
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