« Le coincidenze a volte sono i segnali misteriosi della vita ai quali bisogna credere. » Sì, una coincidenza… Le parole di Romano Battaglia sembravano scritte apposta per me. Perché erano già passati cinque anni da quel primo viaggio, cinque anni di cambiamenti, di maturazione, di avventure, di delusioni, di nuove scoperte, di sconfitte, di nuove passioni, ma una certezza mi era rimasta nel cuore. Il ricordo di quel dolce contrasto che mi aveva pervaso la mente, tutto quel continuo oscillare fra modernità estrema e tranquillità rurale, quel misto fra grattacieli e templi antichi, fra risaie e mare, fra laghi e montagne, tra innovazione e tradizioni, mi stavano ancora chiamando. Forte, prepotente, da starci quasi male. Sì, una coincidenza… Quelle poche parole di Giovanni, quel suo semplice invito a fargli visita per la fioritura dei ciliegi. No, non potevo certo sottrarmi; la valigia era pronta, la meta era di nuovo quella, e nella testa lo stesso pensiero di cinque anni prima: “ Giapp...
Ogni 3 di febbraio in Giappone si celebra la fine dell’inverno con una festa che si chiama Setsubun (節分), retaggio dell’antico calendario lunisolare che suddivideva l’anno in 24 periodi, chiamati anche termini solari e detti Nijūshi Sekki (二十四節気). La vigilia di ogni inizio di termine solare è un giorno “setsubun”: setsu (節) letteralmente significa stazione e bun (分) divisione e, ovviamente, nel corso di un anno se ne contano quattro. Tra tutti i setsubun con il tempo ha acquistato particolare importanza quello che separa la fine del Grande Freddo (大寒, Taikan ) dall’Inizio della Primavera (立春, Risshun ). Alla fine ottenne lo status di evento imperiale, un’importanza rituale e simbolica perché, tra le festa di primavera (春祭, Haru Matsuri ), è associato all’idea del sole che ritorna con tutto ciò che ne comporta: cambiamento di clima, risveglio del corpo e della mente, la messa in fuga degli spiriti maligni, la rinascita simbolica, e la preparazione per la stagione della semina. Il ...